Morto il padre di Carlo Cracco, il signor Bertillo
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Tragico lutto per Carlo Cracco

lo chef Carlo Cracco

Ore di grande tristezza nella famiglia di Carlo Cracco, noto chef stellato e volto della tv: è morto suo padre Bertillo.

Sono ore di sgomento in casa di Carlo Cracco, noto chef stellato e volto tv. Infatti, suo padre Bertillo è deceduto all’età di 97 anni. L’uomo era sposato con la moglie Lidia, di 90 anni, ed era apparso non solo in televisione accanto al figlio in un programma ma era stato anche protagonista di uno dei primi spot pubblicitari fatti proprio dal più giovane chef.

il noto chef Carlo Cracco
Carlo Cracco – www.newsmondo.it

Morto il padre di Carlo Cracco

È morto a 97 anni Bertillo Cracco, padre dello chef stellato Carlo. L’uomo viveva a Creazzo, in provincia di Vicenza. Dalle informazioni trapelate sul suo conto, l’uomo era pensionato e ha lasciato la moglie Lidia di 90 anni. Bertillo Cracco era comparso alcune volte accanto al figlio in televisione. Con suo padre, il noto chef Carlo aveva recitato in uno spot pubblicitario di un famoso marchio di acque minerali. Tra le altre apparizioni insieme anche durante Hell’s Kitchen, quando Bertillo si vide visibilmente commosso assieme al figlio.

La notizia è stata divulgata in queste ore dai principali organi di stampa tra cui l’Ansa che ha fatto riferimento anche alla data dei funerali. Da quanto si apprende, l’ultimo saluto al genitore del noto chef e volto della televisione avverrà nella giornata di mercoledì prossimo nella chiesa di San Nicola, nella frazione di Olmo di Creazzo (Vicenza).

In un breve messaggio indirizzato al compianto 97enne sul necrologio citato da Fanpage da parte di tutti i suoi familiari, ecco anche l’ultimo addio: “Sei stato la nostra guida per una vita, il tuo esempio continuerà a ispirare il nostro cammino”.

Le parole dello chef sul padre

La Gazzetta dello Sport ha riportato anche alcune parole di Cracco detta a Il Giornale in merito al rapporto con il padre. “Era operaio nelle ferrovie, un lusso, da militare fu carrista nel centro Italia. Non gli è mai piaciuto ricordare quel tempo. Pochissime parole, in famiglia vigeva il silenzio, nessuna domanda, dialogo impossibile, mio padre diceva che i problemi non si portavano a casa, ci pensava mia madre Lidia ad addolcire quell’atmosfera che era comunque tipica di un tempo ormai irripetibile”.

Leggi anche
Esplosione al consolato russo di Marsiglia: Mosca parla di terrorismo

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 24 Febbraio 2025 13:03

Esplosione al consolato russo di Marsiglia: Mosca parla di terrorismo

nl pixel